L’emozione del Lumpinee a fine carriera: intervista a Francesco Di Tella

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Il Maestro Francesco Di Tella è nel mondo della Muay Thai da ormai diversi anni. In questi ultimi, ha dedicato gli sforzi per far crescere il suo team sportivo, accantonando l’attività agonistica e dedicandosi all’insegnamento . Ma dopo 7 anni senza combattere, il fuoco della sfida non si era ancora del tutto spento nel suo animo evidentemente. A 37 anni, Francesco sentiva il bisogno di chiudere la sua carriera in modo importante. La chance ghiottissima gli si è presentata grazie alla collaborazione che ha intrapreso ormai da tempo con il 7 Muay Thai Gym di Rayong, in Thailandia: un match nella Mecca della Muay Thai, il Lumpinee, contro un nak muay thailandese.

Francesco, ma a 37 anni e dopo 7 anni di inattività sui ring, non hai un po’ tentennato quando ti si è presentata questa opportunità?

In verità sono stato io a cercarmela. Devo dire che c’è stata un po’ di resistenza da parte del management del “7 Muay Thai gym”, per professionalità e prudenza nei miei confronti. Una professionalità che ho apprezzato molto e che ancora di più mi ha convinto che, essendo in ottime mani, potevo farlo. Quindi ho preso al volo l’occasione, perché ho sempre visto il Lumpinee Stadium come una meta per me irraggiungibile!

Una sfida a livello personale che avrà comportato sicuramente una preparazione tecnica e fisica notevole.

Ho iniziato la preparazione circa 5 mesi prima del match per abituare il fisico piano piano a dover lavorare duramente, 6 ore al giorno per 6 giorni la settimana.
A seguirmi in Italia è stato il maestro Felice Taranto, e grazie all’aiuto di tutto il mio staff, che si è occupato di portare avanti in modo eccellente tutti gli impegni previsti dalla mia associazione sportiva, sono riuscito a trovare il tempo di cui avevo bisogno per allenarmi.

Prima del combattimento al Lumpinee, hai avuto la possibilità di allenarti anche in Thailandia?

Effettivamente la preparazione vera e propria del match l’ho fatta al “7 Muay Thai Gym”, in Thailandia, allenandomi duramente con i campioni Mathias Gallo Cassarino e Carlos Coello. Mi hanno insegnato tantissimo, e mi sono trovato a raggiungere una forma atletica che non mi sarei mai aspettato! Là ho sperimentato anche per la prima volta l’esperienza del taglio del peso, che è veramente molto pesante da sopportare !!

Veniamo al dunque. Com’è andato il fatidico match contro l’avversario thailandese?

Beh, c’è stato un imprevisto la notte prima…l’avversario che avrei dovuto fronteggiare si è ritirato! E per evitare di tornare in Italia “a mani vuote”, ho dovuto accettare di combattere contro un avversario di una categoria di peso superiore. Quindi dai 59 Kg. pattuiti, l’incontro si è svolto a 63,5 chilogrammi.

Hai trovato difficoltà nell’affrontare questo inaspettato avversario?

Era più alto e più grosso di me, e inizialmente mi sono sentito spiazzato. La mia preparazione era improntata su un avversario al massimo della mia altezza. Fortunatamente, all’angolo il super Mathias Gallo Cassarino mi ha guidato attimo per attimo in tutti e 5 i round. Ho perso il match ai punti, ma è stato bello ed equilibrato. Per me equivale a una vittoria personale. Ufficializzato il ritiro dall’attività agonistica, posso essere orgoglioso di aver potuto rappresentare al Lumpinee Stadium il 7 Muay Thai Gym.

Il Maestro Di Tella è riuscito a chiudere la propria carriera andando a combattere nel tempio della Muay Thai, coronando il sogno che tutti coloro che combattono di Muay Thai pura hanno. Pubblichiamo la sua storia con piacere, nella speranza che sia d’ispirazione per altri appassionati e praticanti di Muay Thai in cerca di sfida e di miglioramento personale. Presto, Di Tella aprirà un grosso centro dedicato agli sport da combattimento in collaborazione con la Palestra New Action di Senego

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Michele 'Tronco' Basile, classe 1984, di Pietrasanta, Toscana. Laurea in Giurisprudenza e Master in Sport Management, stile di vita inquieto e molto indipendente che lo ha portato a vivere tra Italia, Spagna, Belgio, Francia, Australia, e Thailandia. Proprio qua conosce la famiglia Gallo Cassarino, presso il loro camp '7 Muay Thai' e si avvicina alla Muay Thai, dopo aver praticato a livello amatoriale la Boxe tradizionale. Al '7 Muay Thai' ha l'occasione di collaborare con lo staff e di seguire tutte le fasi dell'allenamento dei 'Nak Muay' del camp osservando e studiando tutti gli aspetti. Grazie alla vena giornalistica, diviene un content editor per il sito muayfarang.com . Grande appassionato di sport, personal trainer, coltiva svariate passioni: dal folksinging con chitarra e armonica al cinema d'autore, dalla geopolitica al....'bagninaggio'.

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